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I 5 errori invisibili che rallentano il sourcing (e che pochi vedono)

Blog

4/9/2025

3 MIN DI LETTURA

Spesso i team di procurement non si rendono conto che alcune attività apparentemente innocue sabotano silenziosamente l'efficienza operativa e i risultati finali. Le criticità più diffuse sono visibilità insufficiente dei costi, processi manuali e assenza di analisi dei dati (McKinsey & Company, 2025)

Entrando nel dettaglio, i 5 errori invisibili che spesso ostacolano il sourcing sono:

Selezione superficiale dei fornitori Spesso si sceglie dando priorità alla rapidità o alla risposta più immediata, piuttosto che alla qualifica effettiva dei fornitori: ciò si traduce in ritardi, bassa qualità o fornitori inaffidabili.

Spesa non visibile: sprechi nascosti Senza una visione unificata delle spese, aumenta il rischio di ordini duplicati, superamento del budget o violazioni delle policy.

Processi cartacei o manuali Excel, email e approvazioni manuali introducono attriti: ritardi, errori, documentazione dispersa; tutte inefficienze costose.

Ignorare il costo totale (TCO) Un prezzo unitario basso può essere fuorviante: trasporto, supporto, qualità e garanzie influiscono sul costo reale.

Mancanza di aggiornamento dei dati Database fornitori obsoleti o incompleti portano a perdite di opportunità e cicli ripetuti di sourcing inefficace.

Questi errori hanno un grande peso sia sui reparti acquisti che sulle aziende in generale. Infatti, studi come quelli citati in Wired o il libro Bad Buying indicano che oltre il 90 % dei progetti procurement fallisce già nella fase iniziale a causa di mancanza di visibilità, analisi coerenti e selezione accurata; ciò genera sprechi significativi su scala globale (Economist Impact, 2025).

Per evitare di incappare in questi errori è consigliabile:

  • Centralizzare le informazioni su spesa e modalità di acquisto
  • Adottare scorecard strutturate per valutare i fornitori
  • Automatizzare flussi critici come sourcing, RFX e analisi delle risposte dei fornitori
  • Integrare sempre il calcolo del costo totale
  • Mantenere il database fornitori aggiornato con dati come certificazioni, prodotti e contatti di riferimento.

In questo quadro, la tecnologia può fare la differenza, permettendo alle aziende di definire nuovi processi che possano anticipare i problemi, evitando ingorghi operativi.

Se ti va di iniziare ad eliminare queste inefficienze prima che impattino il tuo prossimo quadrimestre di scouting, Soource può essere la soluzione. Soource infatti facilita ricerche mirate di fornitori per precisi prodotti o servizi, raccoglie autonomamente le risposte dei fornitori via email e struttura i dati per te e sopratutto aggiorna automaticamente e in autonomia le informazioni presenti nel tuo database fornitori. Leggero, scalabile e senza complicazioni.

Se vuoi provare Soource gratuitamente, prenota una demo.

FAQ

Abbiamo raccolti qui le domande più frequenti, ma non esitare a contattarci se dovessi avere dubbi o volessi sapere di più su Soource.

Soource è compatibile con il mio gestionale (ERP o Procurement Suite)?

Sì, Soource è compatibile con i principali software ERP e procurement come SAP Ariba, Jaggaer e altri sistemi aziendali. È possibile integrarlo per uno scambio bidirezionale di dati oppure usarlo come soluzione plug & play, senza necessità di integrazione.

I miei dati su Soource sono protetti e sicuri?

Assolutamente. Tutti i dati aziendali, personali e dei fornitori restano di tua proprietà e vengono trattati secondo il GDPR e le normative europee. I dati generici vengono invece anonimizzati per migliorare le performance della piattaforma e della community Soource.

Da dove arrivano i dati dei fornitori su Soource?

Il database di Soource combina:
- Fonti certificate e pubbliche
- Dati raccolti da web crawling intelligente
- Informazioni estratte automaticamente da email aziendali
Oggi Soource offre il più grande database di aziende italiane con contatto email diretto.

Posso allegare file a RFI, RFQ o RFP su Soource?

Sì, puoi allegare documenti in qualsiasi formato alle tue richieste (RFI - Request for Information, RFQ - Request for Quotation o RFP - Request for Proposal). In particolare, per le RFI, è consigliato includere una scheda tecnica del prodotto per ottenere risposte più dettagliate dai fornitori.

Posso inviare follow-up ai fornitori con Soource?

Sì. Con Soource puoi filtrare i fornitori che non hanno risposto e inviare un follow-up massivo in un clic. Questo ti aiuta a raddoppiare il tasso di risposta, fino all’80% in media, migliorando la gestione delle RFI, RFP e RFQ.

Soource è conforme all’AI Act europeo?

Sì. L’intelligenza artificiale di Soource è conforme al nuovo AI Act dell’Unione Europea, rientrando nella categoria a rischio nullo, poiché supporta solo attività interne e non automatizza processi verso l’esterno o decisioni critiche.

Perché usare Soource per le RFI e RFP?

Con Soource puoi:
- Creare RFI (Request for Information) e RFP (Request for Proposal) in pochi clic
- Inviarle automaticamente a fornitori selezionati
- Analizzare le risposte con intelligenza artificiale
- Estrarre e confrontare certificazioni, disponibilità, capacità tecniche
Risparmi tempo e identifichi più rapidamente i fornitori migliori.

Posso usare Soource anche per le RFQ?

Sì. Soource supporta anche le RFQ (Request for Quotation) per richiedere offerte economiche. La piattaforma automatizza:
- L’invio delle RFQ
- La ricezione e lettura delle risposte
- Il confronto tra prezzi e condizioni